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Emma Prestia, Traduzioni italiane dei refranes del Don Chisciotte
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BI
BIE

Bien es que los hijos hereden y aprendan los oficios de sus padres

QII, cap. V
It. FRANCIOSINI: È bene che i figliuoli redino, & imparino l’officio de suoi padri (p. 48).
It. GAMBA: Essendo ben fatto che i figliuoli sieno eredi, e s’istruiscano dell’officio del genitore (p. 53).
It. GIANNINI: È bene che i figlioli ereditino e imparino l’arte del padre (p. 53).
It. CARLESI: È bene che i figli ereditino e imparino i mestieri dei babbi (p. 634).
It. MARONE: È bene che i figli apprendano ed ereditano gli uffici dei loro genitori (p. 61).
It. BODINI: È bene che i figli ereditino e imparino il mestiere del padre (p. 632).
It. FALZONE: È bene che i figli ereditino e imparino i mestieri dei padri (p. 494).
It. LA GIOIA: È bene che i figli apprendano ed ereditino il mestiere dei padri (p. 527).
It. CANALE: È bene che i figli ereditino e apprendano l’ufficio dei padri (p. 1049).
Tutte le traduzioni sono letterali, ma si può notare come ognuna di esse riporti l’ordine italiano della sequenza bien es que col verbo essere posto ad inizio frase: "è bene che". Il verbo hereden è stato tradotto uniformemente da tutti col significato di "ereditare"; per aprendan invece sono state utilizzate diverse varianti italiane con i significati di "imparare", "istruirsi di" e "apprendere". Ad esclusione di Franciosini e di Marone, tutti gli altri omettono l’aggettivo possessivo sus, poiché è sottinteso che ogni figlio apprenda il mestiere del proprio padre. Si noti come soltanto Marone, Carlesi e Falzone, a differenza di tutti gli altri, traducano letteralmente utilizzando il doppio plurale per los oficios e sus padres. Di seguito le varianti italiane adottate per tradurre oficios: officio/uffici (Franciosini, Gamba, Marone, Canale); mestieri/mestiere (Carlesi, Falzone, La Gioia, Bodini); arte (Giannini). Varianti per padres: padri/padre (Franciosini, Falzone, Giannini, La Gioia, Bodini, Canale); genitore/genitori (Gamba, Marone); babbi (Carlesi).
Fuente: Cervantes, Miguel de (1978), El ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha, edizione di Luis Andrés Murillo, Castalia, Madrid, p. 78.
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