QI, cap. XXXIVIt. FRANCIOSINI: Quello che costa poco, si stima meno (p. 432).It. GAMBA: Quello che costa poco si stima meno (p. 367).It. GIANNINI: Cosa che poco costa poco s’apprezza (p. 365).It. CARLESI: Le cose che meno costano meno si apprezzano (p. 375).It. MARONE: Ciò che costa poco si stima meno (p. 504).It. BODINI: Ciò che costa poco si apprezza meno (p. 380).It. FALZONE: Ciò che costa poco si apprezza meno (p. 293).It. LA GIOIA: Ciò che costa poco si apprezza meno (p. 312).It. CANALE: Quello che costa poco si stima meno (p. 625).Le traduzioni risultano letterali e rispettano la bipartizione del sintagma spagnolo. Carlesi e Giannini invertono l’ordine verbo-avverbio del testo di riferimento e traducono: cuesta poco rispettivamente con "meno costano" e "poco costa"; se estima en menos rispettivamente con "meno si apprezzano" e "poco s’apprezza". Si può infine notare come Carlesi metta il soggetto al plurale e non al singolare come la parte di testo originale e come tutte le altre traduzioni italiane qui esaminate. Questo refrán è anche presente nel Refranero general español di Sbarbi alla p. 218.
Fuente: Cervantes, Miguel de (1978), El ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha, edizione di Luis Andrés Murillo, Castalia, Madrid, p. 424.