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Emma Prestia, Traduzioni italiane dei refranes del Don Chisciotte
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LA LE LO
LO LOS
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1. Los montes crían letrados, y las cabañas de los pastores encierran filósofos
QI, cap. L
It. FRANCIOSINI: I monti producono letterati, e nelle capanne de’ Pastori si trovano de’ Filosofi (p. 658).
It. GAMBA: Le montagne producono uomini di sapere, ed anche nelle capanne pastorecchie alberga la filosofia (p. 558).
It. GIANNINI: I monti producono gente letterata e le capanne dei pastori racchiudono dei filosofi (p. 541).
It. CARLESI: Le montagne producono letterati e le capanne dei pastori racchiudon filosofi (p. 560).
It. MARONE: I boschi producono letterati e le capanne dei pastori contengono dei filosofi (p. 700).
It. BODINI: I monti allevano letterati e le capanne dei pastori racchiudono filosofi (p. 558).
It. FALZONE: Le montagne producono letterati e le capanne dei pastori racchiudono filosofi (p. 438).
It. LA GIOIA: I monti allevano letterati e le capanne di pastori albergano filosofi (p. 464).
It. CANALE: I monti alimentano letterati e le capanne dei pastori racchiudono filosofi (p. 921).
Le traduzioni sono per lo più letterali, ma si nota come Gamba e Giannini traducano letrados con due differenti perifrasi: "uomini di sapere" e "gente letterata", e come Franciosini e Gamba, nella seconda parte dell’espressione proverbiale, modifichino la sintassi della frase, ponendo il soggetto (le capanne) come complemento di luogo e l’oggetto diretto (i filosofi) come il nuovo soggetto. Si noti l’alternanza di monti/montagne/boschi per tradurre montes e l’alternanza di capanne dei pastori/capanne pastorecchie per rendere in italiano cabañas de los pastores. Di seguito le varianti italiane adottate per tradurre crían: producono (Franciosini, Gamba, Marone, Carlesi, Falzone, Giannini); allevano (La Gioia, Bodini); alimentano (Canale). Si noti come La Gioia e Bodini ricorrano al significato denotativo del verbo. Varianti per encierran: contengono (Marone); racchiudono (Carlesi, Falzone, Giannini, Bodini, Canale); albergano (La Gioia). La soluzione di La Gioia è la più distante dal significato originale del termine.
Fuente: Cervantes, Miguel de (1978), El ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha, edizione di Luis Andrés Murillo, Castalia, Madrid, p. 589.
2. Los refranes son sentencias breves, sacadas de la experiencia y especulación de nuestros antiguos sabios; y el refrán que no viene a propósito antes es disparate que sentencia
QII, cap. LXVII
It. FRANCIOSINI: I proverbii, sono sentenze brevi, cavate dall’esperienza, e speculazione de nostri antichi Savii: & il proverbio, che non viene a proposito, è più tosto sproposito, che sentenza (p. 670).
It. GAMBA: I proverbii sono sentenze brevi, cavate dalla sperienza, e dalle speculazioni dei nostri antichi saggi, e che il proverbio ch’esce senza occasione, è piuttosto sproposito che sentenza (p. 599).
It. GIANNINI: I proverbi son brevi sentenze, derivate dall’esperienza e dall’osservazione dei nostri saggi del tempo antico; intento però il proverbio che non cade a proposito è piuttosto una scempiaggine che una sentenza (p. 586).
It. CARLESI: I proverbi sono brevi sentenze, che i nostri antichi saggi hanno tratto dall’esperienza e dall’osservazione; ma il proverbio citato a sproposito è piuttosto una sciocchezza che una sentenza (p. 1164).
It. MARONE: I proverbi sono brevi sentenze derivate dall’esperienza e dall’osservazione dei nostri antichi saggi; mentre il proverbio citato a sproposito è piuttosto una sciocchezza che una sentenza (p. 650).
It. BODINI: I proverbi sono brevi sentenze, tratte dall’esperienza e dalla riflessione dei nostri antichi savi; e il proverbio che non viene a proposito, è uno sproposito, non una sentenza (p. 1137).
It. FALZONE: I proverbi sono brevi sentenze, ricavate dall’esperienza e dalla osservazione dei nostri antichi savi; e il proverbio che non viene a proposito è piuttosto un’insensatezza che una sentenza (p. 889).
It. LA GIOIA: I proverbi sono sentenze brevi, tratte dall’esperienza e dalla saggezza dei nostri antichi sapienti; e il proverbio che non cade a proposito, è una sciocchezza, ancora prima di essere un proverbio (p. 974).
It. CANALE: I proverbi sono sentenze brevi dettate dall’esperienza e dalla riflessione dei nostri antichi savi e che un proverbio che non viene a proposito è più una stramberia che una sentenza (p. 1933).
Come nei due casi precedenti anche questa volta il termine refrán viene reso in italiano genericamente con "proverbio". Le traduzioni sono per lo più letterali, e si noti l’alternanza di sproposito, sciocchezza, insensatezza, scempiaggine e stramberia per rendere in italiano disparate. Marone, Carlesi, Falzone, Giannini e Bodini invertono l’ordine sostantivo-aggettivo che si ha nel testo spagnolo, traducendo "brevi sentenze" anziché "sentenze brevi". Con Carlesi, inoltre, il complemento di specificazione (dei nostri antichi saggi) diventa soggetto. La Gioia e Bodini non rendono il significato di "piuttosto che" come congiunzione comparativa, ma traducono antes que enfatizzandone la connotazione temporale l’uno ("ancor prima di"), ricorrendo al semplice "non" avversativo l’altro.Infine "sproposito" e "sciocchezza" sono due sostantivi diacronicamente marcati in quanto sono più antichi di "scempiaggine" (XVII sec.), "insensatezza" (XVII sec.) e soprattutto di "stramberia", introdotto nel vocabolario italiano solamente verso la fine del XVIII secolo (GRADIT 2007). Di seguito le varianti italiane adottate per tradurre especulación: speculazione/i (Franciosini, Gamba); osservazione (Marone, Carlesi, Falzone, Giannini); saggezza (La Gioia); riflessione (Bodini, Canale). Varianti per sacadas: cavate (Franciosini, Gamba); derivate (Marone, Giannini); ricavate (Falzone); tratte (La Gioia, Bodini); dettate (Canale).
Fuente: Cervantes, Miguel de (1978), El ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha, edizione di Luis Andrés Murillo, Castalia, Madrid, p. 551.
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