QII, cap. XIVIt. FRANCIOSINI: Tanto più il vincitore è più onorato, quanto il vinto è tenuto in maggior stima (p. 122).It. GAMBA: Tanto è maggiore il trionfo di un vincitore quanto più il vinto è tenuto in celebrità (p. 121).It. GIANNINI: Di tanto il vincitor è più onorato di quanto il vinto più viene stimato (p. 115).It. CARLESI: Quanto più il vinto ebbe virtude e onore, tanto più merta fama il vincitore (p. 697).It. MARONE: Tanto il vincitore è più lodato quanto più il vinto sarà reputato (p. 131).It. BODINI: Il vincitore è tanto più onorato se il vinto è per valore rinomato (p. 693).It. FALZONE: Vincitor di tanto è più onorato di quanto il vinto è più in valor stimato (p. 542).It. LA GIOIA: Tanto il vincitore è più onorato quanto il vinto famoso era stimato (p. 580).It. CANALE: Tanto il vincitor è più onorato quanto di più il vinto è reputato (p. 1155).Quella di Marone è l’unica traduzione letterale, le altre, probabilmente a causa della presenza della struttura correlativa "tanto…quanto…", risultano riadattate alla grammatica italiana. Nella versione di Gamba il valore sintattico del soggetto (el vencedor) viene mutato e reso complemento di specificazione; la correlazione comparativa è mantenuta da tutti, ad esclusione di Bodini che inserisce un periodo ipotetico. Carlesi inverte i due termini della comparazione, inserendo il vinto nel primo elemento ed il vincitore nel secondo elemento del refrán. Questo refrán è anche presente nel Refranero general español di Sbarbi alla p. 288.
Fuente: Cervantes, Miguel de (1978), El ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha, edizione di Luis Andrés Murillo, Castalia, Madrid, p. 135.