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Emma Prestia, Traduzioni italiane dei refranes del Don Chisciotte
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LA LE LO
LA LAS

Las tierras que de suyo son estériles y secas, estercolándolas y cultivándolas vienen a dar buenos frutos

QII, cap. XII
It. FRANCIOSINI: Le terre che di sua natura sono sterili, e secche, inletamandole, e cultivandole, vengono a far buoni frutti (p. 105).
It. GAMBA: I terreni che sono sterili e senza umore nutritivo, a forza di mettervi buon letame, e di coltivarli, vengono a produrre buone frutta (p. 107).
It. GIANNINI: Le terre che di per sé sono sterili e magre, concimandole e coltivandole vengono a dar buoni frutti (p. 100).
It. CARLESI: Le terre che son di suo sterili e aride, concimandole e coltivandole, arrivano a dar buoni frutti (p. 682).
It. MARONE: Le terre che per se stesse sono sterili ed aride, concimandole e coltivandole, finiscono per dare buoni frutti (p. 114).
It. BODINI: I terreni che per loro natura sono sterili e secchi, gettandovi sterco e coltivandoli finiscono col dare buoni frutti (p. 678).
It. FALZONE: Le terre che per natura sono sterili e secche, gettandovi sterco e coltivandole, finiscono col dar buoni frutti (p. 531);; LA GIOIA: I terreni che di suo sono sterili e secchi, concimandoli e coltivandoli, finiscono per dare buoni frutti (pp. 567-568).
It. CANALE: Le terre che, di per sé, sono sterili e secche, se si letamano e si coltivano, danno buoni frutti (p. 1129).
Le traduzioni sono letterali, tranne quella di Gamba poiché egli non traduce de suyo, parafrasa secas con "senza umore nutritivo" e non mantiene i due gerundi estercolándolas e cultivándolas, optando per l’espressione italiana "a forza di mettervi buon letame, e di coltivarli". Si noti l’alternanza di "terre" e "terreni" per tierras. Di seguito le varianti italiane adottate per tradurre de suyo: di sua natura (Franciosini); per se stesse (Marone); di suo (Carlesi, La Gioia); per natura (Falzone); di per sé (Giannini, Canale); per loro natura (Bodini). Varianti per estercolándolas: inletamandole (Franciosini); concimandole/concimandoli (Marone, Carlesi, Giannini, La Gioia); gettandovi sterco (Falzone, Bodini); se si letamano (Canale). Questo refrán è anche presente nel Refranero general español di Sbarbi alla p. 282.
Fuente: Cervantes, Miguel de (1978), El ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha, edizione di Luis Andrés Murillo, Castalia, Madrid, p. 122.
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