221. | Consuetudine è una seconda natura | Clas. tem. Abitudini, usanze |
222. | Contro amore non è consiglio | |
223. | Conversazione in giovinezza, fraternità in vecchiezza | Clas. tem. AmiciziaI compagni di Collegio, d'Università, poi rimangono amici sempre: e non è questo il minor pregio della educazione comune. |
224. | Corte e morte, e morte e corte, fu tutt'una | Clas. tem. Ambizioni, signoria, corti |
225. | Cosa per forza non vale scorza | Clas. tem. Affetti, passioni, voglie |
226. | Cosa rara, cosa cara | Clas. tem. Abitudini, Usanze |
227. | Crudeltà consuma amore | |
228. | Dà buone parole e friggi | Clas. tem. Astuzia, inganno |
229. | Da chi ti dona, guardati | Clas. tem. Adulazioni, lodi, lusinghe |
230. | Da San Gallo (16 ottobre), ara il monte e semina la valle | Clas. tem. Agricoltura, economia rurale |
231. | Dagli effetti, si conoscono gli affetti | Clas. tem. Affetti, passioni, voglie |
232. | Dei gusti, non se ne disputa | Clas. tem. Affetti, passioni, voglie |
233. | Del fitto non ne beccan le passere | Clas. tem. Agricoltura, economia ruraleSinónimo(s): Il gran rado non fa vergogna all'aia |
234. | Delle pene d'amore, si tribola e non si more | |
235. | Detto d'amore disarma rigore | |
236. | Di buone armi è armato, chi da buona donna è amato | |
237. | Di settembre e d'agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto | Clas. tem. Agricoltura, economia ruraleNon t'affrettare alla vendemmia. Antónimo(s): D'ottobre il vin nelle doghe |
238. | Dice il porco, dammi dammi, nè mi contar mesi nè anni | Clas. tem. Agricoltura, economia rurale |
239. | Dio ti guardi da quella gatta che davanti ti lecca e di dietro ti graffia | Clas. tem. Adulazioni, lodi, lusinghe |
240. | Dove è abbondanza di legne, ivi è carestia di biade | Clas. tem. Agricoltura, economia ruraleNe' luoghi boschivi, ed anche nei terreni molto piantati. |